LA PALLACANESTRO

La pallacanestro, conosciuta anche come basket; (abbreviazione del termine in lingua inglese basketball), è uno sport di squadra in cui due formazioni di cinque giocatori ciascuna si affrontano per segnare con un pallone nel canestro avversario, secondo tante regole prefissate e con un punteggio che varia dalla posizione di tiro.



Indice



Storia

15 dicembre 1891
Il basket vide la luce, con un cesto appeso alle estremità della palestra del centro sportivo e squadre composte di un numero variabile di giocatori. il 15 gennaio si disputò la prima partita della storia della pallacanestro, fra due squadre di nove giocatori: terminò 1 a 0 grazie al canestro di william richmond chase. il nome del gioco fu coniato da uno degli allievi di james naismith, frank mahan, dopo che l'inventore aveva rifiutato di chiamarlo naismithball.
15 gennaio 1892
Naismith pubblicò le regole del gioco: è la data di nascita ufficiale della pallacanestro. il canestro fu applicato all'altezza della tribuna, come canestro usavano un cesto di vimini e quando la palla entrava si usava una scala per riprenderla.
20 febbraio 1894
Fu prodotta la prima palla disegnata apposta per il basket in una fabbrica di gomme.
18 gennaio 1897
I giocatori per ogni squadra diventarono cinque con un totale di 10 giocatori in campo.
11 marzo 1898
Fin dagli anni Novanta dell’Ottocento, gli studenti college americani cominciarono a giocare a basket, facendo partite tra le squadre di università diverse. La prima lega professionistica fu fondata nel 1898, e consisteva di sei squadre.
20 maggio 1912
Nel giro di poco tempo cambiarono anche gli strumenti per giocarci, che a loro volta influenzarono le tecniche di gioco: i cesti diventarono in metallo nei primi anni Novanta dell’Ottocento, ma i primi canestri bucati (una grande rivoluzione nel gioco) non comparvero ancora per una decina d’anni e furono approvati proprio in quest’anno.
14 aprile 1932
Nel resto del mondo, la diffusione si incrementò con la nascita della federazione internazionale pallacanestro.in europa, la pallacanestro ebbe una particolare risonanza e soprattutto l'unione sovietica fu lo stato che riuscì a competere a livello internazionale alla potenza degli stati uniti.
27 settembre 1946
Nacque negli usa la national basketball association (nba), con lo scopo di organizzare le squadre professionistiche e rendere lo sport più popolare.


Regole

  1. Il campo da gioco deve essere rettangolare e con le dimensioni 28x15 metri.
  2. I giocatori in campo devono essere sempre cinque per ogni squadra.
  3. Il canestro deve avere un diametro di 45 centimetri.
  4. Il tabellone deve essere trasparente e attaccato dietro al canestro all'altezza di 3,05 metri dal suolo.
  5. ci si può spostare esclusivamente facendo palleggiare la palla soltanto con una delle mani
  6. Ogni giocatore può commettere fino a cinque falli. Al quinto fallo commesso viene espulso.
  7. Falli. Il fallo viene sanzionato in qualunque caso sia a vantaggio che a svantaggio della squadra in possesso di palla.
  8. Punteggio. I tiri liberi valgono un punto, il tiro dentro la riga da tre punti (che parte da fondo campo fino ad arrivare ad una distanza di 6,75 metri) vale due punti, al di fuori di essa tre punti.
  9. Vittoria. Vince la squadra che alla fine della partita realizza più punti. Nel basket non è ammesso il pareggio, se avviene si effettuano uno o più tempi supplementari finché una squadra ottiene la vittoria.
  10. Regole temporali. Un giocatore non può tenere il pallone in mano senza palleggiare per più di 5 secondi, non può restare nella sua area difensiva per più di 8 secondi, una squadra non può possedere il pallone senza tentare di tirare a canestro per più di 24 secondi.
  11. Infrazione di campo. Se una squadra passa il pallone in attacco e poi di nuovo in difesa scatta il fallo dell'infrazione di campo si riprenderà con la rimessa da centrocampo della squadra avversaria.
  12. Passi. La regola dei passi è un'infrazione che viene applicata se un giocatore salta con la palla in mano o se effettua più di due passi senza palleggiare.
  13. Doppio palleggio. La regola del doppio palleggio è un'infrazione che viene applicata se un giocatore palleggia, smette di palleggiare e poi ricomincia a palleggiare.
  14. Antisportivo. Quando si fa un fallo e si fa in modo errato si fischia antisportivo.


Il gioco

La gara viene disputata da due squadre composte da cinque giocatori ciascuna. Ogni squadra dispone inoltre di un numero di riserve che può variare da 5 a 7 (a seconda dei campionati) che possono sostituire senza limitazioni i giocatori titolari ed essere a loro volta sostituite. Un giocatore che è stato sostituito può in ogni caso ritornare in campo in sostituzione di un compagno di squadra. Solo nei casi in cui ad un giocatore vengano assegnati 5 falli (6 falli in NBA) o venga espulso egli non può più giocare la partita e deve essere obbligatoriamente sostituito. Quindi, anche se si verifica molto raramente, è possibile che in campo una o entrambe le squadre abbiano meno di cinque giocatori e che il numero di essi non coincida. In tal caso, contrariamente ad altri sport, per es. il calcio, il numero minimo di giocatori in campo è molto basso e pari a due; nel caso una squadra, per falli o incidenti dei giocatori, ne abbia solamente uno a disposizione, non avrebbe a chi passare la palla al momento di effettuare una rimessa, e la partita termina con la vittoria della squadra avversaria; cosa peraltro ancora più eccezionale.

La partita
Lo scopo di ognuna delle due squadre è quello di realizzare punti facendo passare la palla all'interno dell'anello del canestro avversario (fase offensiva) e di impedire ai giocatori dell'altra squadra di fare altrettanto (fase difensiva). Ogni partita dura 40 minuti suddivisi in 4 periodi di 10 minuti di gioco effettivo ciascuno (12 minuti nella NBA per un totale di 48 minuti), suddivisione che precedentemente era di 2 periodi da 20 minuti. Tra il 2º ed il 3º periodo viene effetGEtuato un intervallo che va dai 10 ai 20 minuti. Alla ripresa del gioco le squadre devono scambiarsi il campo, mentre negli altri casi l'intervallo è solamente di 2 minuti (senza il cambio del campo). Ogni squadra per completare un attacco ha 24 secondi di tempo, se non ci riesce il possesso passa alla squadra avversaria. I 24 secondi vengono ripristinati ogni qualvolta la palla cambia di possesso; se invece la squadra che attacca è nuovamente con la palla in mano dopo che essa ha toccato l'anello di ferro, il cronometro si riporta a 14 secondi. Nel caso ci sia un fallo o un'infrazione di piede, se sono rimasti 13 secondi o meno il cronometro viene riportato a 14 secondi. Se invece il tempo di gioco è maggiore di 14 secondi, si prosegue il conteggio. Tale regola fu inventata dall'italo-americano Danny Biasone. La squadra vincente della partita è quella che ha realizzato il maggior numero di punti alla fine del 4° periodo di gioco. In caso di parità la gara si prolunga di altri 5 minuti (tempo supplementare) e in caso di ulteriore parità si procederà ad oltranza con altri tempi finché una delle due squadre non è in grado di schierare 2 giocatori perché gli altri hanno commesso 5 falli o sono stati espulsi o sono infortunati.

Punti assegnati in caso di vittoria e di sconfitta
In quasi tutte le competizioni cestistiche vengono assegnati 2 punti a chi vince e 0 punti a chi perde, ma nelle competizioni per nazionali vengono assegnati 2 punti alla vincente ed 1 alla perdente. L'assegnazione di 1 punto alla squadra perdente nelle nazionali è legata al fatto che, nel caso una squadra non si presentasse sul campo di gara, oltre a perdere la partita a tavolino, otterrebbe automaticamente una penalizzazione di un punto in classifica. Nella pallacanestro il pareggio è impossibile; in caso di parità alla fine dei tempi regolamentari si fanno tempi supplementari ad oltranza, a meno che la parità si verifichi alla fine del tempo regolamentare in una competizione ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno.

Punti
Il conteggio dei punti viene effettuato assegnando ad ogni canestro un punteggio a seconda del luogo in cui si trovava chi ha tirato la palla e del tipo di tiro effettuato:
Se un giocatore subisce il fallo durante un tiro e lo segna comunque, i due o tre punti sono validi e si aggiunge un tiro libero supplementare (nel secondo caso il giocatore può segnare 4 punti in un'azione). Nel caso il giocatore non segnasse, viene assegnato un numero di tiri liberi pari al valore del canestro non segnato. In caso di fallo antisportivo (che in precedenza veniva chiamato "fallo intenzionale") chi lo subisce ha sempre due tiri liberi, in caso di fallo tecnico ci sarà un solo tiro libero; in questi due casi la squadra che tira i liberi ha anche il successivo possesso con una rimessa a metà campo. Negli altri casi, all'ultimo tiro libero, i giocatori si dispongono in posizioni specifiche per cercare di recuperare la palla sull'eventuale rimbalzo, nel caso il tiro non vada a segno.

I ruoli

Playmaker(clicca qui per esempio playmaker)
Detto anche l'"uno", normalmente si tratta del giocatore con il miglior trattamento di palla. Essenzialmente ha il compito di guidare l'attacco della squadra, portando avanti il pallone e controllandolo, assicurandosi di far partire l'attacco e lo schema al momento giusto; è quello che ha la maggior visione di gioco all'interno della squadra. Ha un ottimo tiro sia da dentro l'area che da fuori.

Guardia tiratrice(clicca qui per esempio guardia tiratrice)
Chiamato anche il "due", si tratta solitamente, come si intuisce anche dal nome, del miglior tiratore della squadra, che sia però anche in grado di penetrare verso il canestro quando serve.

Ala piccola(clicca qui per esempio ala piccola)
L'ala piccola, o "tre",con un'ottima capacità sia di penetrazione sia di tiro. La differenza è ancora più marcata quando la squadra gioca in difesa attuando la zona: se è una fronte pari (due giocatori in punta e tre vicino al canestro) l'ala piccola funge da lungo aggiunto, vista la sua particolare conformazione fisica (alto ma longilineo e rapido). Con una 3-2, invece, l'ala piccola scala sulla linea delle guardie per coprire le penetrazioni.

Ala grande(clicca qui per esempio Ala grande)
L'ala grande, o il "quattro", gioca invece solitamente vicino al canestro (anche se, specialmente nei campionati europei, è sovente dotata di un buon tiro da fuori e di una discreta mobilità) per aiutare il centro nella conquista dei rimbalzi.

Centro(clicca qui per esempio Centro)
Il centro o pivot ("perno" della squadra) è uno dei ruoli standard della pallacanestro. Il centro, detto anche 'cinque' è generalmente il giocatore più alto della squadra e preferibilmente il più massiccio dal punto di vista muscolare. Solitamente, ad un centro si richiede di saper sfruttare la sua grande massa soprattutto nei pressi del canestro. All'interno dell'area dei tre secondi deve saper segnare, difendere, 'stoppare' i tiri degli avversari, cioè spazzare via con le mani il pallone mentre vola verso il canestro, "tagliare fuori" il pari ruolo avversario (facendolo restare dietro la propria schiena) e catturare rimbalzi. Un centro deve possedere prevalentemente un buon movimento spalle a canestro e nel pitturato, ma un valore aggiunto può essere un buon tiro dalla media distanza.

Attacco e difesa


Attacco
L'attacco nella pallacanestro non si basa su giocatori di ruolo specifici, ma è anch'esso di squadra. Ogni giocatore, a seconda del suo ruolo, può sfruttare o meno diverse possibilità: tiro da fuori, penetrazione, gioco spalle a canestro e così via. Solitamente ogni squadra ha determinati schemi, studiati in modo da adattarsi ad ogni tipo di difesa che la squadra avversaria attua.
Difesa
La difesa nella pallacanestro è un mezzo tecnico fondamentale per vincere le partite e misura il grado di maturità dei giocatori. Tecnicamente la difesa si può suddividere in tre settori di applicazione: difesa sul portatore di palla; difesa sul giocatore senza palla; difesa ai rimbalzi. Inoltre la squadra può difendere a uomo oppure a zona, attuando o meno il pressing o il raddoppio sul portatore di palla. Differenza sostanziale tra la difesa ad uomo e quella a zona sta nel fatto che la prima segue lo spostamento del giocatore mentre la seconda quello della palla.

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