la lucertole Hanno una testa piatta e triangolare, il tronco piatto e una lunga coda. Sono quadrupedi, anche con zampe non evidenti (negli Anguidi come l'orbettino), minuscole (negli scincidi come la Luscengola) e hanno orecchie esterne prive di padiglione auricolare (per le singole specie vedi a fondo pagina la categoria Sauri). Gli occhi hanno pupille nere e iride gialla e sono forniti di palpebre. La lingua è biforcuta e serve alla lucertola come organo di tatto e come arma per la caccia, in quanto la saliva trattiene le piccole prede di cui si nutre, come: insetti, larve e vermi. La lucertola possiede due robuste mascelle e due file di denti identici. Tra le peculiarità l'autotomia, ovvero la capacità, per ingannare il predatore, di "auto staccare" una porzione di coda in caso di pericolo, generalmente con successiva ricrescita. La lunghezza degli adulti delle specie appartenenti a questo raggruppamento può variare da pochi centimetri (qualche geco dei Caraibi) fino a quasi tre metri (drago di Komodo).
Come già detto, alcuni gruppi di lucertole possiedono la peculiarità di poter perdere la coda se soggette ad attacchi da parte di predatori (autotomia). La parte della coda tranciata possiede dei centri nervosi relativamente indipendenti dal cervello, che possono determinarne un movimento di contorsione anche se la coda è staccata dal corpo. Il predatore viene così distratto dalla coda credendo si tratti della metà viva dell'animale, mentre la lucertola, rimanendo in uno stato immobile di morte apparente (tanatosi), tenterà la fuga nel momento più opportuno. Le contorsioni della coda vanno via via affievolendosi nel momento in cui l'ossigeno presente nei vasi sanguigni recisi inizia a scarseggiare. Il distacco della coda è provocato da una violentissima contrazione dei muscoli presenti ed avviene lungo piani di frattura prestabiliti tra le vertebre, che sono zone più fragili della spina dorsale. I muscoli rimangono contratti anche dopo il distacco per bloccare l'emorragia, fino alla completa cicatrizzazione. Da questa cicatrizzazione verrà rigenerata in seguito una nuova coda. Quando la ferita è irregolare raramente può succedere che venga creata anche più di una coda.